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venerdì 30 giugno 2006

Fan della siesta in raduno: incontro tra dormiglioni

In Portogallo si terrà il primo congresso per gli estimatatori del riposino. Tra loro l'ex presidente Soares

MILANO, 9 mar - In Portogallo gli estimatori della siesta si riuniranno in congresso il primo aprile per celebrare «l'arte della pausa ristoratrice». L'idea è venuta non a un manipolo di scansafatiche ma all'Associazione Portoghese Amici della Siesta (Apas), un vero e proprio club, che ha sede ad Ansiao (una cittadina 130 km a Nord di Lisbona) e che può vantare tra i suoi iscritti addirittura l'ex presidente socialista Mario Soares (Capo di Stato tra il 1986 e il 1996), oggi 82enne.

L'Apas, che conta associati in ogni parte del paese, fu fondata nel 2003 nel convincimento che la siesta stabilisca «una differenza positiva» in un'epoca «sempre più marcata dal ritmo allucinante della vita quotidiana».

Il Congresso difenderà, si legge nel comunicato che convoca il congresso, «l'arte della pausa ristoratrice di energia e l'armonia dei ritmi biologici, riferimenti essenziali della qualità della vita».

La teoria sembra essere largamente condivisa: la siesta rende più produttivi dice il 39% dei manager italiani, convinti che i lavoratori renderebbero di più se potessero fare un piccolo riposinoin ufficio. Il dato è emerso in un'indagine svolta dalla Robert Half Executive Search, una società americana internazionale che si occupa di ricerca di personale qualificato. Negli altri Paesi europei solo i francesi la pensano come gli italiani (37%): in media solo uno su quattro è della stessa idea (in Germania e Inghilterra uno su cinque).

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